Almeno sette bambini, due donne e quattro uomini sono annegati in un naufragio al largo della piccola isola egea di Farmakonisi. Lo riferiscoo funzionari della guardia costiera greca citati dall’agenzia Ekathimerini.
La loro imbarcazione è affondata per cause sconosciute. Altre 15 persone sono state salvate e uno risulta ancora dispersa, secondo quanto riferito da superstiti. Un elicottero, una motovedetta e imbarcazioni private sono sul posto per le operazione di ricerca e soccorso.
“Il motoscafo, di metri (20 piedi), è affondato in circostanze sconosciute”, riferiscono le autorità citate dalla Reuters: “Erano in acqua quando sono stati avvistati da un battello di emergenza”. Dodici persone sarebbero state salvate.
L’ISOLA DI FARMAKONISI SULLA MAPPA DELL’EGEO
L’incidente è avvenuto a est di Farmakonisi, vicino alla costa della Turchia. Decine di migliaia di profughi, principalmente siriane, hanno sfidato il mare mosso di quest’anno per fare il breve ma precario viaggio dalla Turchia alle isole della Grecia. Viaggi della speranza che spesso si trasformano in tragedie.
L’APPELLO DEL PADRE DI AYLAN: “FATE PASSARE I BAMBINI”
E proprio da Abdullah Kurdy, padre di Aylan – il bambino siriano morto annegato a Bodrum, Turchia, la cui foto fece il giro del mondo – arriva un appello affinché le istituzioni europee “aiutino i siriani a facilitare il transito in Europa” per “evitare queste tragedie”. L’uomo dopo una traversata drammatica ha perso due figli e la moglie.