
E’ morto questa mattina a Roma Carlo Azeglio Ciampi. Aveva 95 anni. Nato a Livorno nel 1920 è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006. E’ stato anche, per 14 anni, governatore della Banca d’Italia, ministro del Tesoro nel ’92 e presidente del Consiglio nel 1993. Dopo il settennato al Quirinale era stato nominato senatore a vita.
Ciampi era ricoverato da alcuni giorni nella Clinica Pio XI, dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute. Lo conferma il professore Andrea Platania, primario Medicina interna, che lo aveva in cura. “Sono con la famiglia – ha affermato Platania – che in questo momento chiede riservatezza”.
L’ex presidente della Repubblica fu eletto il 13 maggio 1999. Record assoluto di velocità: solo 2 ore e 40 minuti per far partire il settennato dell’ex Governatore della Banca d’Italia. Un solo scrutinio (prese 707 voti su 990 votanti). Sulla sua candidatura accordo trasversale tra Veltroni, Fini e Berlusconi.
Ciampi è stato protagonista nell’economia e nella finanza italiana. Fu lui, insieme a Mario Draghi, Dini e Amato a “risolvere” la crisi della svalutazione della lira nel ’92. Nello stesso anno fu protagonista del trattato di Maastricht che sancì il lungo e doloroso percorso verso l’introduzione dell’euro, avvenuto nel 1999 e poi con moneta circolante nel 2002. “Sembrava un’utopia, adesso è realtà” disse, tra euforia e ottimismo. Oggi, ad avviso di milioni di italiani, quella decisione viene vista come la peggiore che si potesse mai fare. Soprattutto per il cambio “a perdere” che fu deciso da lui e Prodi. Un euro uguale 1.936,27 lire.