NAPOLI – E’ entrato in una casa arrampicato come “Spider-Man” sulla parete, con lo scopo di fare il “colpaccio”.
E ci era mezzo riuscito, ma il suo piano è fallito alla fine quando il pronto intervento dei Carabinieri che pattugliavano la zona lo hanno individuato mentre penzolava giù dalla finestra intento a fuggire col bottino.
E’ successo in zona delle rampe a Pizzofalcone, a Napoli. Un uomo di 47 anni, Salvatore Di Matteo è stato arrestato e il figlio di 20 anni, che lo aspettava giù con lo scooter denunciato.
I militari dell’Arma in un pattugliamento di routine hanno beccato in flagranza di reato l’uomo arrampicato e in bilico sul davanzale di una finestra mentre cercava di forzarla e il figlio giù in sella alla moto, pronto per la fuga insieme al padre.
I Carabinieri del Nucleo radiomobile hanno così chiesto l’intervento di una pattuglia di motociclisti, considerata l’impossibilità di arrivare nella zona del furto a Napoli in automobile.
Il presunto ladro dopo la vista delle forze dell’Ordine con scatto da acrobata è saltato giù e si è dato alla fuga ma dopo un breve inseguimento a piedi è stato bloccato e ammanettato. Il figlio è riuscito ad allontanarsi con lo scooter per le strette vie di quella zona ma è stato identificato e successivamente rintracciato e denunciato in stato di libertà.
Rinvenuta e restituita al padrone di casa la refurtiva: 15.000 euro di argenteria e oggetti preziosi razziati nell’abitazione. Successivamente è stata accertata la complicità di un 17enne che ha segnalato ai presunti ladri l’arrivo dei carabinieri.