Il titolare di una panetteria di Genova, Ezyon Veizay, italo-albanese di 34 anni, ha ucciso il suo dipendente ivoriano, Amadi Diallo, di 25 anni, al culmine di una lite per motivi di lavoro. Il delitto è avvenuto intorno alle 5 nel panificio “Il Granaio” di corso Buenos Aires nel capoluogo ligure. Dopo l’omicidio il panettiere ha chiamato la polizia.
I poliziotti, intervenuti sul posto hanno chiamato il 118, ma quando il personale sanitario è arrivato ha solo potuto constatare il decesso dell’ivoriano. Il panettiere albanese è stato arrestato dopo un lungo interrogatorio.
Nel panificio, per ricostruire la dinamica dell’aggressione, sono intervenuti anche i poliziotti della scientifica. Movente dell’omicidio, pare una questione di denaro. Il panettiere e il dipendente ucciso questa mattina litigavano da giorni.
I due avrebbero discusso animatamente di soldi arretrati che la vittima doveva ancora ricevere. L’ultima tragica discussione all’alba quando dal forno uscivano le prime focacce da distribuire ai commercianti.
Diallo, e il proprietario della panetteria, Veizay, prima hanno iniziato a parlare. La tensione sale come la temperatura all’interno del forno, e tra i due cominciano a volare paroloni accompagnati da insulti. Poi lo scontro fisico, quando Veizay avrebbe afferrato un coltello colpendo il suo dipendente con almeno un fendente al torace. Il presunto omicida è ancora sotto interrogatorio da parte degli agenti della squadra mobile e del magistrato di turno.