Proseguono ininterrotte le ricerche di Denise Galatà nel fiume Lao. C’è angoscia

Ancora nessuna traccia della studente che ieri è precipitata in acqua mentre stava facendo una escursione di rafting con altri suoi coetanei

Carlomagno

Proseguono ininterrottamente le operazioni di ricerca dei soccorritori, tra Soccorso alpino fluviale e Vigili del fuoco, volontari e carabinieri, impegnati via terra, nel fiume e dal cielo utilizzando tutte le apparecchiature necessarie per rintracciare Denise Galatà, la ragazza che ieri pomeriggio durante un’escursione di rafting nel fiume Lao è caduta insieme altri coetanei in acqua dopo che il gommone si è ribaltato. Alcuni giovani della scolaresca sono stati subito recuperati, mentre la ragazza è stata trascinata via dalle correnti.

Trascorsa la notte senza esiti positivi, i soccorritori dall’alba stanno utilizzando anche sofisticati droni. Impegnati pure alcuni elicotteri. Dall’alto tuttavia non è facile perlustrare l’area sottostante a causa dell’alta e fitta vegetazione.

Della ragazza, secondo quanto scrivono alcuni media online, sarebbe stato ritrovato il caschetto, ma non vi sono conferme ufficiali che il dispositivo di protezione appartenesse a lei. Del resto le attività di rafting sul Lao sono molto frequentate e non si può escludere che il casco sia stato smarrito da altri utenti.

Il fiume Lao è lungo circa 55 chilometri. Il corso d’acqua nasce in Basilicata con il nome di Mercure e attraversa quasi tutto il Parco nazionale del Pollino. In Calabria prende il nome “Lao” dall’antica colonia greca di Laos, polis della Magna Grecia. L’acqua può essere alta da mezzo metro sino ai 4 metri, in alcuni punti. Alcuni tratti non sono raggiungibili via sponde, ma solo coi gommoni. Il corso d’acqua, attraversati i comuni di Laino Borgo e Papasidero, sfocia poi nel Mar Tirreno, tra Scalea e Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza.

Intanto la Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo d’inchiesta per accertare eventuali responsabilità o negligenze. Le indagini sono state delegate ai carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio. Passano le ore, e aumenta l’angoscia.