Scorre ancora sangue a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, dopo che la città era stata scossa agli inizi di settembre da un tentato omicidio suicidio.
Oggi l’ennesimo fatto di sangue. Un uomo è stato ucciso a coltellate a San Giorgio a Cremano e il cadavere è stato rinvenuto in un box auto di via De Gasperi. La vittima si chiamava Vincenzo Cappiello, di 31 anni che è stato colpito con almeno otto coltellate.
Inutili i soccorsi. Cappiello era residente in Cortile Borrelli, dove è stato aggredito da un uomo. Dopo immediate indagini, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Giorgio Borriello, un meccanico di 44 anni, ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio.
Gli inquirenti stanno indagando sul possibile movente che ha scatenato la furia omicida dell’assassino contro Vincenzo Cappiello. Secondo quanto appreso, il motivo potrebbe essere di natura economica. Le ipotesi ruoterebbero attorno a debiti per partite di droga, debiti o gioco. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima Vincenzo Cappiello conosceva bene il suo assassino. Entrambi, da quanto raccontato a San Girgio a Cremano, pare avessero avuto qualche problema con la giustizia.
I due, che vivevano nel Cortile Borrelli, avrebbero raggiunto il box dove è scoppiata una lite violenta culminata nel peggiore dei modi. Diversi sono stati i testimoni dell’omicidio e non sono mancati momenti di forte tensione tra le persone.