
La Squadra mobile di Cosenza ha arrestato nella notte, a Corigliano Calabro, tre senegalesi ritenuti gli scafisti di una delle imbarcazioni di migranti che qualche giorno fa era partita dalla Libia poi soccorsa nel Canale di Sicilia da una nave di una Ong e, insieme ad altri (in tutto 837 migranti) sbarcati ieri nel porto di Corigliano Calabro.
Si tratta di Seck Mamour, nato il 1987; Abdoulay Djitte (1988); Diouf Ousmane (1988), tutti nati in Senegal. Un quarto uomo, il marocchino Karib Wahid, classe 1970, è andato invece in cella per reingresso illegale in Italia).
I tre senegalesi, individuati dalla Squadra Mobile con l’ausilio della Sezione operativa navale della Guardia di finanza e della Capitaneria di Porto di Corigliano, sono stati sottoposti a fermo indiziati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel corso delle operazioni di sbarco, grazie al prelievo delle impronte digitali – sistema disposto per tutti i migranti che giungono sulle coste italiane- è stato inoltre individuato e arrestato per reingresso clandestino il cittadino marocchino che era stato espulso dal territorio nazionale nel 2014.
I quattro arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Castrovillari a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha coordinato l’attività di indagine.