“Tutto il nostro Paese prova grande tristezza per questa nuova tragedia che ha provocato tanti morti e feriti nel Parco del Pollino”, ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella in seguito alla gravissima tragedia nelle Gole del Raganello dove sono morte dieci persone travolte ieri dalle onde dell’omonimo torrente gonfiato per le piogge torrenziali.
“Esprimo – ha aggiunto il Presidente della Repubblica – la più grande solidarietà ai familiari delle vittime e ai feriti e ringrazio gli uomini del soccorso che hanno operato e stanno tuttora operando, con la consueta abnegazione, in condizioni difficili”.
Cordoglio anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che su Twitter ha scritto: “Continuo a seguire con apprensione e tristezza gli sviluppi della tragedia del #Pollino. Si tratta purtroppo di 10 deceduti, 11 feriti e 23 persone tratte in salvo illese. Un grazie all’instancabile macchina dei soccorsi. Il Governo è vicino ai familiari delle vittime e ai feriti”, ha concluso il premier.
Stamane il ministro dell’Ambiente Sergio Costa si è recato a Civita dove ha sorvolato la zona della tragedia e poi ha fatto visita ad alcuni dei feriti ricoverati nell’ospedale di Castrovillari. “Basta piangere vittime innocenti”, ha detto Costa dopo la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza.
“Accerteremo eventuali responsabilità”, ha affermato ancora Costa annunciando l’attivazione di “un tavolo tecnico, a cui partecipano anche i sindaci del territorio, per cercare di chiarire quanto accaduto lunedì. La cosa importante adesso è fare chiarezza su tutte le vicende amministrative, perché la chiarezza, senza criminalizzare nessuno, la dobbiamo soprattutto ai cittadini”, ha sottolineato il ministro.