Elicottero con a bordo sposini fa “l’inchino” a Diamante. Si indaga

Carlomagno

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Elicottero Una coppia di sposi, per celebrare al meglio le proprie nozze, ha pensato bene di ripetere l’azzardo commesso la scorsa settimana da un’altra coppietta di sposi a Nicotera.

I due sposini hanno fittato un elicottero e hanno tentato di atterrare nel pieno centro di Diamante, in un mercato rionale nella discesa Corvino affollato di gente.

Tentativo non andato a buon fine grazie all’immediato e sinergico intervento della Questura di Cosenza e dei Carabinieri di Scalea. La polizia è subito intervenuta per contestare l’irresponsabile e rischiosissimo gesto del pilota. Il sindaco di Diamante, dopo la tempestiva segnalazione sul caso, ha immediatamente revocato l’autorizzazione, che era stata concessa precedentemente e “impropriamente” da un dipendente addetto alla vigilanza (!).

L’elicottero avrebbe dovuto condurre sulla zona abitata la coppietta di sposi, ma hanno poi optato per per un’altra area ritenuta più sicura. Da quanto riferisce la Questura di Cosenza, a seguito di accertamenti, la coppia non avrebbe nulla a che fare con la criminalità organizzata.

Ma si è comunque attivata per verificare i permessi e l’operato di chi ha rilasciato l’autorizzazione “impropia” a tentare l’atterraggio o fare una sorta di “inchino” alla città. Una cosa molto di moda oggigiorno, dalle processioni alle navi da crociera.

Nei prossimi giorni, informa la Questura, si procederà a una verifica più approfondita sul gravissimo episodio, circa eventuali omissioni da parte della società proprietaria dell’elicottero. Con ogni probabilità il pilota sarà segnalato all’Enac per procedere alla sospensione della licenza.

Sorge però più di una domanda: ma il sindaco sapeva o non sapeva di questo inchino volante?! Ovvero, il dipendente addetto alla vigilanza che ha rilasciato l’autorizzazione fa le veci del sindaco o di chi? A chi spetta rilasciare queste autorizzazioni resta un mistero, da Roma (Casamonica) a Nicotera fino a Diamante.