MILANO – L’imprenditore Roberto Boggio, titolare della società Transcom – e considerato il re dei call center – è stato arrestato oggi a Milano dalla Guardia di Finanza per fatture false in relazione a subappalti con società del faccendiere Raffaele Pizza.
I finanziari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Giuseppina Gugliemi nell’ambito dell’inchiesta “Labirinto” che portò nel luglio scorso all’arresto di venti persone ritenute coinvolte in un giro di corruzione in ministeri ed enti pubblici.
La vicenda giudiziaria che ha portato Boggio ai domiciliari riguarda l’aggiudicazione da parte della società Transcom, in associazione temporanea di imprese, di un mega-appalto per la gestione del call center di Inps-Inail dal 2010 al 2016, i cui costi – secondo l’accusa – sarebbero lievitati da 120 milioni a 450 milioni di euro. (Ansa)