18enne scappa di casa per vivere col fidanzato: sequestrata e picchiata

Carlomagno

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Tenta di sfondare la porta dell'ex convivente, arrestato stalker A CATANZAROUna ragazza di 18 anni scappata di casa nel Nord Italia per andare a vivere con un 32enne egiziano a Catanzaro, ha passato una notte da incubo superata solo grazie all’intervento della madre e dei carabinieri della Compagnia del capoluogo calabrese che sono riusciti a liberarla dalle grinfie dell’uomo il quale, secondo quanto ricostruito, l’avrebbe sequestrata e selvaggiamente picchiata.

E’ accaduto nella tarda serata di ieri a Lido. Attorno alle 2.15 di stamane, una chiamata disperata è giunta al 112: a contattare la centrale operativa del comando provinciale dell’Arma è una donna moldava di 45 anni che vive a Battaglia Terme, in Provincia di Padova.

La donna, molto scossa, ha spiegato che sua figlia, studentessa diciottenne che, lo scorso 14 febbraio era scappata dalla sua casa in Veneto per venire a vivere a Catanzaro, era stata picchiata dal compagno, E.E., 32 anni di nazionalità egiziana, residente a Catanzaro Lido, il quale, dopo averle anche sequestrato il telefono cellulare, da almeno quattro ore l’aveva rinchiusa nella camera da letto del loro appartamento, impedendole anche di andare in bagno, dando luogo ad un vero e proprio sequestro di persona.

Al telefono la donna è riuscita a fornire al centralinista alcune sommarie informazioni circa l’indirizzo dell’abitazione dove la figlia stessa era segregata. Immediato l’invio di una gazzella – in quel momento in servizio di perlustrazione e controllo del territorio a Catanzaro Lido – nella zona di Via Stretto Antico. In pochissimo tempo i militari sono riusciti ad individuare lo stabile d’interesse ed ad accedere all’appartamento.

La scena che si presentava ai militari non lasciava dubbi su quanto accaduto: la ragazza, visibilmente sotto shock, presentava numerosi tagli ed ecchimosi sul viso ed altre parti del corpo, segno tangibile della violenza fisica esercitata nei suoi confronti dal fidanzato; tutto l’appartamento, e in modo particolare la camera da letto, era a soqquadro e infine la serratura e la maniglia della porta all’interno della medesima stanza danneggiate dai tentativi della ragazza di uscirne.

Dalla ricostruzione dei fatti, effettuata in perfetta sinergia con i colleghi della stazione dei Carabinieri di Battaglia Terme (Padova) che in piena notte hanno raggiunto la madre della ragazza per acquisirne formalmente la testimonianza, si è è avuto modo di appurare che alle 21.30 circa della sera precedente l’uomo era esploso in un raptus di gelosia dopo aver visto la giovane fidanzata in compagnia di un altro uomo, poi rivelatosi il cameriere di un bar vicino venuto presso il loro appartamento per consegnare una torta ordinata dalla ragazza in occasione della festa della donna.

Tradotto presso il Comando di viale Trieste, E.E. è stato arrestato per sequestro di persona, lesioni personali e maltrattamenti in danno della convivente la quale veniva accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale Pugliese di Catanzaro per le cure del caso.

Verso le 8 di mercoledì E.E. è stato infine condotto presso un’altra abitazione nella sua disponibilità e lì sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, mentre la donna, giunta nel frattempo presso lo stesso Comando per sporgere querela e porre fine a un incubo durato un’intera notte.