Serie B, Catanzaro Ascoli 3-2. Iemmello decisivo nel finale

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Tra Catanzaro e Ascoli festival di gol ed emozioni in una classica partita di serie B, molto fisica e combattuta. Una partita “pazza” che vede le aquile calabresi trionfare 3-2 dopo essere state momentaneamente raggiunte e superate dalla squadra marchigiana. Padroni di casa senza Ghion e Vandeputte, marchigiani privi di 7 calciatori, tra cui Gagliolo, Mendes e Nestorovski. Eppre Castori catechizza i suoi che scendono in campo con un buon approccio e un ottimo ritmo dimostrando di voler fare la partita.

Ma è il Catanzaro a colpire, proprio sotto la curva di casa. Dopo un batti-ribatti in area, Ambrosino lavora un pallone prezioso e lo riscodella in area dove Antonini, in totale solitudine, insacca di testa, lasciato colpevolmente da solo in area. Per il difensore brasiliano primo gol in serie B proprio nel giorno del suo esordio dall’inizio in casa. La squadra di Castori non si demoralizza e si butta avanti alla ricerca del pareggio che arriva dopo pochi minuti con Falzerano che crossa in mezzo, Situm salta a vuoto e Mantovani, di testa, punisce Fulignati. Catanzaro in bambola ed è ancora un colpo di testa a condannarlo allo svantaggio, con Botteghin che svetta su tutti su calcio da fermo di Celia. L’Ascoli potrebbe arrotondare il punteggio e chiudere la gara contro l’undici di Vivarini disunito e shoccato dopo i due gol presi, ma non vi riesce, tenendo di fatto in bilico la partita. Dopo l’intervallo entrano subito Iemmello e Petriccione tra i giallorossi di casa.

La svolta arriva con l’espulsione diretta di Valzania per una brutta entrata ai danni di Veroli, sanzionata dall’arbitro dopo il check del Var, è il momento chiave della gara. Con i cambi offensivi – alla fine decisivi gli ingressi di D’Andrea e Donnarumma – il Catanzaro prova a sfruttare la superiorità numerica, mentre l’Ascoli si chiude totalemente e non esce piu’ dalla propria metà campo. Diventa una vera battaglia, il Catanzaro attua il forcing mentre l’Ascoli è chiuso in trincea. Il pari arriva su iniziativa e cross radente in mezzo del guizzante D’Andrea, deviato nella propria porta da Bellusci, comunque il migliore dei suoi. La rimonta si completa con Iemmello, che sfrutta la sponda di Donnarumma da corner e realizza il colpo vincente di testa. Il Catanzaro sale a 38 punti al sesto posto, l’Ascoli, buona prova fino all’espulsione, dovrà ritrovarsi appena torneranno disponibili i tanti assenti di oggi.