La Questura di Cosenza cucina per poveri e senza tetto

Carlomagno

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Pranzo sociale della Polizia a Cosenza
Il questore di Cosenza Giancarlo Conticchio mentre serve i pasti ai poveri di Cosenza (Ansa)

(ANSA) – COSENZA, 13 DIC – Pranzo sociale a cura della Questura per gli ospiti di “Casa Nostra”, struttura di carità per i senza dimora di Cosenza posta all’interno del palazzo arcivescovile. Una cinquantina di agenti, volontariamente, hanno cucinato e servito i pasti per una settantina di poveri.

“Ho apprezzato l’impegno degli agenti, perché spontaneamente hanno contribuito a donare un sorriso a persone meno fortunate; il nostro compito non è solo quello di reprimere, siamo tra la gente e vicino ai cittadini” ha detto il questore Giancarlo Conticchio che ha partecipato servendo piatti.

A impartire la benedizione è stato don Luigi Ciotti. Presente anche il direttore centrale per gli affari generali della Polizia di Stato Filippo Dispensa. “La Polizia – ha detto – da tempo ha avviato iniziative di inclusione sociale fortemente sostenute dal prefetto Gabrielli. Siamo quelli che reprimiamo il crimine, ma anche quelli che aiutano le persone con fragilità personali e sociali. È questa la Polizia che cerca il consenso dei cittadini”.