Rubano piante nel torrente per cederla a centrali a biomasse, denunciati

Carlomagno

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torrente settimo Sette persone sono state denunciate alla Procura di Cosenza per furto e illeciti ambientali dopo che i carabinieri forestali hanno scoperto l’asportazione di numerose piante lungo il torrente Settimo, al confine tra Rende e Montalto Uffugo. Sequestrata un’area di 1200 mq utilizzata come discarica abusiva, attrezzi da taglio e un mezzo di trasporto.

I denunciati per furto sono cinque persone: tre operai dipendenti di una ditta boschiva, l’amministratore dell’impresa e una quinta persona proprietaria dell’area di accesso al torrente utilizzata dai quattro per commettere i furti.

I militari hanno accertato che le piante tagliate lungo gli argini del torrente venivano trasportate in un’azienda limitrofa al cui interno era già accatasto molto legname pronto per essere ceduto alle centrali termiche a Biomassa.

All’interno dell’area è stata inoltre accertata la presenza di una discarica non autorizzata (1.200 metri circa) sul margine destro del medesimo torrente dove, negli anni, erano stati abbandonati in modo incontrollato sul suolo rifiuti di vario genere.

Parte dei rifiuti si trovano sulle sponde del torrente con rischio di reale pericolo di scivolamento all’interno dell’acqua. I militari hanno pertanto sottoposto a sequestro anche questa area ipotizzando reati ambientali a carico di altre due persone, che sono state deferite. Si tratta del proprietario dell’area e l’Amministratrice dell’attività imprenditoriale dov’era il legname accatastato.