E’ nera la prima fumata del conclave che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco. Il fumo dal comignolo montato sopra la Cappella Sistina è cominciato ad uscire alle 21.00, dunque oltre 3 ore dopo l’Extra Omnes, quando ambienti vaticani avevano fatto sapere che il fumo usciva alle ore 19.
Rispetto al conclave del 2013, iniziato alla stessa ora di quest’anno, la prima fumata è arrivata un’ora e venti dopo. A pesare, secondo quanto riporta l’Ansa, sarebbero state una serie di concause: in primis la lunghezza della meditazione tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa, durata 45 minuti, ma anche il fatto che i porporati, oltre ad essere diciotto in più rispetto al 2013, nella maggior parte sono neofiti e diversi di loro non parlano italiano. Quindi le operazioni di voto hanno preso decisamente più tempo.
I fedeli hanno lasciato piazza San Pietro dopo la fumata nera
I fedeli hanno cominciato ad abbandonare piazza San Pietro mentre la fumata nera continuava a uscire dal comignolo. Pochi secondi prima della fumata, i maxischermi in piazza si sono spenti per qualche istante. I fedeli, tra lo stupore, hanno scoperto l’esito negativo guardando direttamente verso il comignolo. Un boato della folla ha poi accompagnato la nuova rapida accensione degli schermi. In questo modo i presenti in piazza hanno potuto vedere nitidamente il fumo nero sopra al tetto della Sistina. In tanti se lo aspettavano.
Domani 8 maggio in Cappella Sistina vi saranno altre 4 votazioni. Previste almeno due fumate.