Quindici tra impiegati comunali e lavoratori socialmente utili sono stati indagati dai carabinieri a Castelbuono e Collesano per assenteismo. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Termini Imerese su richiesta della locale procura.
L’inchiesta, avviata alla fine del 2016 in seguito ad un esposto, è stata condotta utilizzando sistemi di videosorveglianza e pedinamenti.
Secondo l’accusa gli indagati si assentavano “sistematicamente, durante il servizio, per effettuare commissioni personali o addirittura, in alcuni casi, per svolgere altre prestazioni di lavoro per conto di privati (pulizie in ambito domestico e presso stabili condominiali)”.
Nel corso delle osservazioni dei carabinieri è emerso il consueto modus operandi dei classici furbi del badge: si timbrava il cartellino e poi via alla svelta dal posto di lavoro. C’è chi andava dal barbiere, al bar o chi andava a fare la spesa; oppure, appunto, svolgeva un doppio lavoro. A fine mese, ovviamente, ricevevano sempre lo stipendio dagli enti. Se confermate le accuse, gli indagati rischiano il licenziamento.