E’ morto Franco Marini, ex ministro e già presidente del Senato nella legislatura 2006-2008, durante il governo guidato da Romano Prodi. Politico della Margherita prima che nascesse il Pd, è stato un noto sindacalista. Marini aveva 87 anni.
Segretario generale della Cisl, poi presidente del Senato e poi ministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare. L’esponente politico è morto per complicazioni legate al Covid.
A inizio gennaio era risultato positivo al coronavirus e ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. La notizia della scomparsa è stata data con un tweet da un altro esponente di lungo corso dei Popolari, Pierluigi Castagnetti che ha ricordato l’amico come “uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera”.
“Profonda tristezza per la notizia della scomparsa di Franco Marini. Tanti pensieri, tanti ricordi. Un grande protagonista. Un grande amico”, ha scritto sui social Enrico Letta.
“Ci ha lasciato Franco Marini”. Così sui social Pierluigi Castagnetti. “Già presidente del Senato, ministro del Lavoro, segretario generale Cisl e segretario generale Ppi. Uomo integro – scrive Castagnetti -, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera”.
“Ci ha lasciato uno dei grandi protagonisti del sindacato e della politica degli ultimi 40 anni – ha detto Dario Franceschini -. Uno degli artefici della nascita dell’Ulivo e del centrosinistra, quando con coraggio impedì che il PPI scivolasse a destra. Io perdo un Maestro, un Padre, un Amico”.