E’ di quasi 50 i morti e oltre cento feriti il bilancio provvisorio di diversi attentati che hanno insanguinato le elezioni in Afghanistan. La spirale di violenza è iniziata in un seggio elettorale di Kabul dove un kamikaze ha provocato 15 vittime, tra elettori e agenti di polizia.
Sessanta i feriti, secondo il portavoce del ministero dell’Interno. Ancora non sono stati rivendicati gli attacchi, ma i sospetti cadono sui talebani. Gli attentatori hanno preso di mira i seggi elettorali con colpi di mortaio a Nangarhar, Kudduz, Ghor, Kunar e altre provincie.
Il ministero dell’Interno afghano aveva ordinato il dispiegamento di altre 20.000 unità per la protezione dei seggi: sale così a 70.000 il numero di militari e agenti schierati per le parlamentari.