“In seguito ai brutali attacchi perpetrati dal nemico sionista negli ultimi giorni, i siti nucleari del paese a Fordow, Natanz e Isfahan sono stati attaccati questa mattina dai nemici dell’Iran islamico, in un atto brutale che viola il diritto internazionale, in particolare il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP).”. Lo dichiara l’Agenzia iraniana per l’energia atomica, citata dai media arabi.
“Questa azione, che viola il diritto internazionale, è purtroppo avvenuta nell’indifferenza e perfino nella complicità dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).
Il nemico americano ha rivendicato tramite i social media la responsabilità dell’attacco ai siti sopra menzionati, che sono sotto la supervisione continua dell’AIEA, sulla base dell’Accordo di salvaguardia e del TNP, viene spiegato.
Ci si aspetta che la comunità internazionale condanni il caos della legge della giungla e sostenga l’Iran nel conseguimento dei suoi legittimi diritti.

L’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran assicura alla grande nazione iraniana che, nonostante i malvagi complotti dei suoi nemici, con gli sforzi di migliaia di scienziati ed esperti rivoluzionari ed entusiasti, non permetterà che lo sviluppo di questa industria nazionale, frutto del sangue dei martiri nucleari, venga fermato.
Questa organizzazione ha inserito nel suo programma le misure necessarie, comprese azioni legali, per difendere i diritti del nobile popolo iraniano.