I risultati delle elezioni tenute ieri in Grecia per eleggere il Parlamento vedono, con il 99,62% dei voti scrutinati, il Partito Nea Dimokratia (Nuova Democrazia) al 40,52% dei voti e 158 seggi (su 300) e il partito di sinistra Syriza guidato da Alexis Tsipras al 17,84% e 48 seggi: lo riporta il sito di Kathimerini, secondo cui l’affluenza รจ stata del 52,83%.
Seguono i socialisti del Pasok con l’11,85% dei voti e 32 scranni, i comunisti del Kke con il 7,69% delle preferenze e 20 seggi e il partito Spartiates (Spartani) che ha superato la soglia di sbarramento ottenendo il 4,64% e 12 seggi.
La formazione di estrema destra nota per le sue posizioni anti-migranti, Soluzione Greca, registra il 4,48% (rispetto al 3,7% del 2019) e 12 seggi. Superano per la prima volta la soglia di sbarramento anche il partito Niki (Vittoria), con il 3,69% e 10 seggi e il Partito Rotta di Libertร di ispirazione antisistema con il 3,17% dei voti e otto seggi.
Il partito conservatore di Nea Dimokratia trionfa in Grecia e centra l’obiettivo della maggioranza assoluta. Con ormai il 99,62% dei voti scrutinati, il premier conservatore uscente Kyriakos Mitsotakis incassa il 40,52% dei voti e 158 dei 300 seggi di cui รจ composto il Parlamento. Il suo principale rivale politico, il partito di sinistra Syriza guidato da Alexis Tsipras, si ferma invece al 17,84%, ottenendo 48 seggi. Seguono i socialisti del Pasok con l’11,85% dei voti e 32 scranni e i comunisti del Kke (7,69% e 20 seggi). “Sento forte il mio dovere nei confronti del Paese”, ha commentato a caldo Mitsotakis. “Sarรฒ il premier di tutti i greci, le grandi riforme procederanno con rapiditร ”, ha assicurato. I cittadini chiamati alle urne hanno confermato il verdetto giร emesso nelle elezioni del 21 maggio scorso, quando i conservatori avevano vinto con il 40% dei voti, doppiando il partito di Syriza, fermo al 20.
Intanto, ieri sera, uomini con il volto coperto hanno attaccato con pietre e molotov gli uffici del Movimento Socialista Panellenico (Pasok) presso la via Charilaou Trikoupis, nel quartiere ateniese di Exarchia, noto per i movimenti anarchici. Dopo l’intervento della polizia antisommossa, la tensione si รจ placata. Lo riporta il sito di Kathimerini.
Ma il voto si era tenuto con un sistema elettorale diverso, un proporzionale puro che aveva fatto mancare, per pochi seggi, la maggioranza assoluta ai conservatori. Cosรฌ Mitsotakis – contando sul premio di maggioranza per il primo partito previsto dalla nuova legge elettorale da lui stesso approvata – aveva deciso di non intraprendere i colloqui per formare una coalizione e aveva aperto la strada al ritorno alle urne. Una scommessa che alla fine lo ha premiato, nonostante l’affluenza sia crollata rispetto a maggio. Nea Dimokratia non รจ la sola a festeggiare il risultato. Si rafforza infatti in Parlamento anche la presenza dell’estrema destra: il partito ‘Spartani’ (Spartiates in greco) ha superato la soglia di sbarramento ottenendo il 4,64% e 13 seggi. Un traguardo incredibile se si pensa che il partito era sconosciuto fino a qualche giorno fa, quando ha ricevuto il sostegno dell’ex membro di Alba Dorata Ilias Kasidiaris, attualmente in carcere, dove sta scontando una pena di 13 anni per aver partecipato ad un’associazione criminale, ovvero il partito neonazista di Alba Dorata ormai disciolto.
“Dopo tanto tempo, una voce nazionalista sarร in Parlamento”, ha esultato il presidente del partito Vassilis Stigas riconoscendo che il sostegno di Kasidiaris รจ stato “il carburante” del successo. Supera per la prima volta la soglia di sbarramento anche il partito ‘Niki’ (vittoria in greco), con il 3,69% e 10 seggi. Guidato da un insegnante di teologia, il partito si รจ fatto conoscere per le sue posizioni xenofobe ed รจ considerato vicino alla frangia conservatrice della Chiesa ortodossa. Conferma infine la sua presenza in parlamento anche un’altra formazione di estrema destra nota per le sue posizioni anti-migranti, ‘Soluzione greca’, in crescita al 4,48% (12 seggi) rispetto al 3,7% del 2019. Entra in Parlamento anche il Partito Rotta di Libertร di ispirazione antisistema con il 3,17% dei voti e otto seggi. Resta fuori invece Mera25, il partito fondato dall’ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis. “Il nostro mancato ingresso รจ il minimo. La cosa peggiore รจ il canto funebre della sinistra che non รจ riuscita a impedire la trasformazione della rabbia in una corrente di estrema destra”, ha commentato sconsolato Varoufakis.