Kyriakos Mitsotakis, leader 51enne del partito conservatore Nea Dimokratia, è il vincitore delle elezioni politiche in Grecia, dove domenica si sono tenute le consultazioni per il rinnovo del parlamento. Mitsotakis subentra come primo ministro ad Alex Tsipras, leader di Syriza.
Mitsotakis ha vinto con il 39,5% dei voti ottenenendo 158 seggi in Parlamento su 300 (la maggioranza è 151). Tsipras, che ha ammesso la sconfitta e si è complimentato con il vincitore, ha ottenuto il 31,3%.
L’esponente della destra greca potrà governare senza mediazioni, affrontando i problemi che ancora affliggono la Grecia anche dopo la fine dei programmi di aiuti, con i numerosi e stringenti obiettivi di bilancio costantemente monitorati dai creditori e dalla Troyka.
Oggi a Bruxelles, alla riunione dei ministri delle Finanze dell’Eurozona, la Grecia con il prossimo governo di centrodestra sarà tra gli argomenti all’ordine del giorno. Mitsotakis ha promesso agli elettori di rinegoziare l’avanzo primario richiesto dai creditori per alleggerirlo e usare i fondi in surplus per tagliare le tasse a partire dal 2020.
Il nuovo premier greco giurerà oggi nel primo pomeriggio e, fedele alla promessa di mettersi subito al lavoro fatta in nottata, già domani dovrebbe presentare la lista dei ministri.
La Grecia “rialzerà di nuovo la testa con orgoglio”, ha detto il vincitore delle elezioni e futuro premier greco Kyriakos Mitsotakis. Figlio dell’ex premier Konstantinos Mitsotakis, il neo primo ministro ha sottolineato che le elezioni gli hanno dato un forte mandato per il cambiamento, aggiungendo però che sarà il primo ministro di tutti perché i greci sono “troppo pochi per restare divisi. Non mancherò di onorare le speranze” del popolo greco, ha aggiunto il leader di Nea Dimokratia.