GENOVA – Un ex imprenditore di 51 anni, attualmente disoccupato, si è ucciso dopo aver ricevuto una cartella esattoriale da parte di Equitalia di 100 mila euro. L’uomo nel pomeriggio di lunedì si è lanciato da un ponte di corso Europa, una delle arterie viaria principali della città.
Il corpo è finito nel torrente Sturla dopo un volo di diversi metri. L’uomo è morto all’istante. Il gesto è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i medici del 118.
L’ex imprenditore lascia la moglie e un figlio di 15 anni. A ricostruire la vicenda sono stati i militari della compagnia dei carabinieri di San Martino. L’ex imprenditore avrebbe accumulato il debito negli anni a causa delle difficoltà incontrate sul lavoro.
L’uomo avrebbe cercato di superare le difficoltà economiche chiudendo l’attività in crisi per aprirne di nuove. Ma gli affari non sono andati beni e l’ex imprenditore non sarebbe stato in grado di recuperare i soldi per fermare i debiti con l’esattoria che invece sono lievitati. E’ l’ennesimo suicidio legato a debiti verso Equitalia.