
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto è indagato per corruzione in una indagine della procura della Repubblica di Catanzaro. A darne notizia è stato lo stesso Occhiuto in un post sui social.
Il presidente Occhiuto, secondo quando racconta in un video, ha ricevuto un avviso di garanzia con l’ipotesi di corruzione. “Sono indagato nell’ambito di una inchiesta più ampia che coinvolgerebbe più persone”, afferma il vice presidente nazionale di Forza Italia, aggiungendo che questa accusa è per lui “infamante. È come se mi avessero accusato di omicidio”, ha detto.
“Controllatemi tutto”, ha reagito Occhiuto spiegando che non si sente comunque “sereno” (“sereno un piffero…”) per l’ipotesi accusatoria della procura. “È la prima volta nella mia vita che ho ricevuto un avviso di garanzia e posso assicurare che non ho mai fatto nulla di male”. In questi anni, ha aggiunto, “ho gestito la Regione con un rigore assoluto”. Occhiuto ha affermato che ha chiesto ai magistrati di essere subito interrogato “perché per come mi sono comportato in questi anni non ho nulla da temere.” “Indagate e controllatemi tutto”, ha ribadito nel corso dell’intervento video il governatore calabrese.
Non sono al momento noti i particolari dell’inchiesta dei magistrati catanzaresi ma trapela che siano cinque, compreso Occhiuto, le persone al centro dell’indagine.