Nuovi sopralluoghi saranno svolti nei prossimi giorni da vigili del fuoco e carabinieri per accertare le cause che hanno provocato l’incendio nell’appartamento di via Caduti XVI marzo 1978, quartiere Pistoia, zona sud di Catanzaro che ha provocato la morte di tre ragazzi ed il ferimento dei genitori e di altri due figli.
Il primo sopralluogo, effettuato ieri dopo l’estinzione del rogo, infatti, non ha permesso ai tecnici di accertare l’origine delle fiamme dal momento che all’interno dell’appartamento, di poco meno di 100 metri quadrati, è andato tutto bruciato.
I nuovi accertamenti dovranno essere affidati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri che ha aperto un fascicolo contro ignoti con le ipotesi di reato di omicidio e disastro colposo. Un atto, è stato fatti rilevare, necessario proprio per l’affidamento di incarichi peritali e delle autopsie. A compiere gli ulteriori accertamenti dovrebbero essere svolti dal Nucleo investigativo antincendio (Nia) visto che essendo stato bruciato tutto nell’abitazione allo stato non è stato possibile capire l’origine del rogo.
L’ipotesi ritenuta prevalente dagli investigatori, secondo quanto si è appreso, è quella dell’incidente ma è comunque necessario capire da dove sia scaturito l’incendio.