Una intera famiglia di insospettabili, è stata arrestata dalla Polizia di Roma a Rocca Priora per produzione di marijuana. In paese erano conosciuti come una famiglia senza ombre: padre, madre, figlio e il compagno di questi nascondevano, in realtà, un segreto.
La famiglia aveva allestito in casa e in giardino coltivazioni di piante di droga arrivate all’altezza variabile tra i 2 e i 4 metri. Per C.A. e R.T. (entrambi di 53 anni), il figlio C.A. (30) e M.E.D. ( 27), si sono quindi aperte le porte del carcere di Velletri.
“Occhio c’è la Polizia, nascondiamo tutto …. questi ci arrestano”.. Queste le parole udite dagli agenti giunti nella villetta di Rocca Priora dove la Polizia di Stato ha effettuato un blitz e li ha ammanettati.
Con una vita all’apparenza normale, la famiglia gestiva una vera e propria impresa a conduzione familiare ma accuratamente organizzata ed impegnata nella coltivazione e distribuzione della marijuana, .
Nel giardino, anziché piante ornamentali, crescevano rigogliose un centinaio di piante ad alto fusto da cui gli stessi ricavavano la materia prima.
La perquisizione effettuata ha portato inoltre al sequestro di 20 chili di “erba” pronta per essere immessa sul mercato, bilancini di precisione e strumenti adatti a tritare, termosifoni, ventilatori e tutta l’attrezzatura necessaria per preparare il prodotto finale. In un congelatore sono stati trovati altre 5 involucri contenenti foglie già essiccate.