Tredici ordinanze di custodia cautelare, 7 in carcere, 5 ai domiciliari e un obbligo di firma, sono state eseguite questa mattina nell’ambito di un’operazione (in codice “Arpalo”) congiunta tra Squadra mobile di Latina e comando provinciale della Gdf, con il supporto del Servizio centrale operativo della polizia e del Nucleo speciale di polizia valutaria della Finanza.
Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio aggravato dalla transnazionalità, al trasferimento fraudolento di valori, alla bancarotta fraudolenta e a reati tributari e societari i reati contestati a vario titolo. Al centro delle indagini l’ex deputato pontino di Fdi ed ex presidente del Latina Calcio Pasquale Maietta, 47 anni, commercialista, considerato promotore dell’organizzazione.
Scoperte società fantasma, 4 in Svizzera e 4 a Latina, che avrebbero movimentto ingenti capitali usati, secondo l’accusa, per illecito arricchimento personale, per acquisizioni immobiliari e per il finanziamento occulto della società sportiva Us Latina Calcio, che militava nel campionato di serie B e che poi era stata dichiarata fallita.
L’attività ispettiva di polizia economico-finanziaria sviluppata attraverso acquisizioni e
perquisizioni, audizioni di testimoni ed intercettazioni telefoniche ed ambientali, avrebbe inoltre consentito “di disvelare un articolato sistema di frode attuato mediante l’emissione e
l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per un valore complessivo di oltre 200 milioni
di euro, e di effettuare sequestri per equivalente nei confronti di alcuni indagati per un
valore complessivo di oltre 40 milioni di euro”.