“La montagna al lavoro: tutela, difesa, educazione e produzione”: questo il tema di un incontro organizzato a Expo dal il ministero delle Politiche Agricole con il Corpo Forestale dello Stato. “Il 47% del territorio italiano – è stato sottolineato lunedi a Milano – è rappresentato da zone montane”. Per questa ragione bisogna profondere tutti gli sforzi per tutelare e valorizzare questo immenso patrimonio naturale, ma è fondamentale l’impegno di aziende agricole e comunità.
“La giornata di oggi – ha detto il viceministro all’agrigoltura Andrea Olivero – è stata un bel momento di confronto e di scambio tra persone che ogni giorno vivono e lavorano nelle zone montane del nostro Paese. Ringrazio l’assessore allo Sviluppo della montagna della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, il presidente Uncem Enrico Borghi e tutti i partecipanti per il contributo a questa iniziativa dalla quale è uscita ancora più rafforzata la consapevolezza che curare la montagna è una priorità condivisa”.
Le esperienze ascoltate hanno confermato ancora una volta che la montagna per cui dobbiamo lavorare non è solo un territorio naturale straordinario da tutelare, ma anche una comunità viva.
Montagna non significa solo natura e paesaggio, ma tradizioni che sono il caposaldo di una cultura radicata nel nostro paese. La sua tutela e la sua valorizzazione può rappresentare un volano per lo sviluppo locale.
“Il Corpo forestale dello Stato – ha detto il Vice Alessandra Capo Stefani – è storicamente al fianco delle popolazioni montane di cui condivide cultura e sensibilità per la conservazione e la cura dei territori montani. Proietta nel futuro le tradizioni, al servizio del Paese intero”.