Sono 28 i migranti, tra i 68 sbarcati nel porto di Roccella Ionica, ad essere risultati positivi al coronavirus a seguito del primo test rinofaringeo eseguito nelle scorse ore a Reggio Calabria.
Tra questi ci sono 48 adulti in giovane età che sono stati trasferiti oggi tra Bova e Amantea dove operano due strutture attrezzate per gli ulteriori accertamenti e la quarantena. Altri venti migranti, tutti minori, sono ospitati in una struttura messa a disposizione del comune di Roccella Ionica, presidiata dalle forze dell’ordine.
Tra i venti minori ce ne sono cinque risultati positivi. La notizia dell’esito dei test ha creato apprensione nella cittadina ionica dove questo sbarco è il secondo in dieci giorni. Sul posto oltre a personale specializzato ci sono i funzionari della Prefettura di Reggio Calabria.
I migranti sono tutti di nazionalità pachistana e sono giunti a bordo di un’imbarcazione avvistata al largo di Caulonia. All’arrivo in porto i migranti, sono apparsi tutti in buone condizioni di salute.