“La Settimana del Pianeta Terra”, dedicata alla Geoscienza e della Natura, ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur).
“Il nostro progetto è tra i 23 approvati dal Ministero su ben 708 che erano stati presentanti in tutta Italia. E’ un risultato estremamente importante a testimonianza del fatto che il Paese inizia a cambiare”. Lo hanno annunciato Rodolfo Coccioni dell’Università di Urbino e Silvio Seno dell’Università di Pavia, responsabili della Settimana del Pianeta Terra.
Un eccezionale numero di eventi dedicati alle Geoscienze in tutta Italia ed in contemporanea con il lavoro di circa 500 ricercatori, più di 100 i siti aperti come musei, laboratori, centri di ricerca, ma anche siti archeologici. L’evento poi da biennale diventerà annuale e dopo il successo del 2014 si replicherà già nel 2015.
“La Settimana del Pianeta Terra” si articola in un insieme di manifestazioni, i “Geoeventi”, che si svolgono nell’arco di una settimana, tra il 18 e il 25 ottobre 2015 in diverse località sparse su tutto territorio nazionale. Con queste iniziative si vogliono aprire le porte sul patrimonio naturale che il Pianeta Terra riserva, veicolare l’attenzione soprattutto dei giovani alla scoperta dell’immenso patrimonio naturale del Belpaese.
Nel corso degli eventi si potranno fare escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte ai musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop e tavole rotonde.
L’obiettivo è quello di scoprire e valorizzare, attraverso la conoscenza, il patrimonio naturale per accrescere il coinvolgimento dell’intera società e sviluppare consapevolezza e rispetto per l’ambiente.
Finora sulla mappa degli eventi si contano 44 iniziative promosse in tutte le regioni italiane, tutte diversificate ma mirate alla scoperta della natura nel suo complesso. Il termine ultimo per proporre un Geoevento è stato prorogato al 18 luglio prossimo. Tutte le informazioni si possono reperire sul sito www.settimanaterra.org