Una breve relazione sentimentale terminata, la possibilità di accedere agli account dei social network della propria ex ragazza, un passato burrascoso, l’occasione di racimolare qualche soldo.
È in questo quadro che un giovane sedicenne, già in affidamento in comunità, ha tentato di portare a conclusione il proprio disegno criminoso. Contattando telefonicamente la propria vittima e minacciandola di far circolare le informazioni private contenute nei propri account, qualora non gli avesse corrisposto trecento euro ed un cellulare, il ragazzo ha costretto una giovane tredicenne in un profondo stato di soggezione psicologica, da cui è uscita grazie al pieno supporto dei propri genitori.
I Carabinieri della stazione di Botricello e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, appresa la notizia e compresa la gravità dei fatti narrati, sono riusciti a carpire il momento dell’incontro, trovando addosso al ragazzo il provento dell’estorsione: per lui, già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto in flagranza, convalidato dal gip presso il Tribunale per i minorenni che ha ravvisato gli estremi per l’applicazione al sedicenne della custodia cautelare presso l’istituto penale minorile di Catanzaro. Per la giovane ragazza, riappropriatasi della propria libertà, è tornata la spensieratezza della propria età.