“Il report dell’Istat sull’economia nazionale italiana mostra due dati. Il primo riguarda il Pil e ci dice che che in questi ultimi due anni l’unica Regione che, insieme alla provincia di Bolzano, non ha perso ricchezza è la Campania”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, commentando le statistiche pubblicate ieri e che si basano sul biennio 2011-2013.
“Il secondo dato molto significativo – ha aggiunto il governatore – è quello che riguarda l’occupazione. In questo caso l’unica Regione che sta un passo avanti alla Campania è la Lombardia (con un + 0.4%)e le Province autonome di Trento e Bolzano (rispettivamente +1,3% e +2,2%).
Le altre regioni del Sud invece sono in fondo alla classifica. La Sicilia per esempio – ha sottolineato Stefano Caldoro – è a – 7%, la Puglia a – 5%. Questo dimostra che nel momento in cui c’è una crisi durissima il lavoro serio che abbiamo fatto qui in Campania ha prodotto risultati migliori che nelle altre regioni”.
Infine il numero uno di Palazzo Santa Lucia: “Quando ci sarà una ripresa consistente in Campania? Dipende dall’Europa dalle politiche nazionali. E’ evidente che dagli ultimi indicatori, si evince che forse, questa ripresa si vedrà nel 2015-2016 con un leggero incremento del Pil.
Anche perché – ha concluso Stefano Caldoro – in questo report sono assenti i dati che riguardano i cantieri aperti nell’ultimo anno, forse già dall’anno prossimo possiamo aspettarci un dato molto più che positivo.