Un giovane di 28 anni è morto, ferito mortalmente da colpi d’arma da fuoco, in un appartamento a Vaprio D’Adda (Milano). Il giovane era presumibilmente entrato per rubare. E’ questa l’ipotesi investigativa seguita dai carabinieri in base alle prime testimonianze raccolte, quella dello sparatore, il padrone di casa, Francesco Sicignano e una vicina.
La vittima, a quanto si è appreso, è di nazionalità romena. La vittima, accompagnata da altri complici, era entrato in casa del pensionato di 65 anni, che stava dormendo in casa con la moglie e altri familiari.
Svegliato dai rumori, Francesco Sicignano ha preso una pistola regolarmente denunciata ed è andato a vedere cosa stesse succedendo. Pare abbia visto il ladro nascosto dietro una tenda e ha sparato uccidendolo.
Il pm di turno Antonio Pastore sta facendo accertamenti con i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Per consentire indagini, il pm ha in un primo momento iscritto per per eccesso colposo in legittima difesa, poi per omicidio volontario.
Un’iscrizione dicono ambienti investigativi, per compiere tutti gli accertamenti utili a ricostruire quanto accaduto la scorsa notte. Il pensionato di Vaprio D’Adda, ascoltato dagli investigatori, è indagato a piede libero per omicidio volontario.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto sapere che il ladro se “l’è andato a cercare” e che il pensionato ha fatto bene a difendersi.
Giù le mani da chi si difende! Se LADRO morto “sul lavoro”, non mi dispiace più di tanto: se l’è andata a cercare. pic.twitter.com/W58cpcSSbE
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 20 Ottobre 2015