8 Dicembre 2024

Violentano in gruppo una ragazza americana, arrestati tre giovani

E' successo a metà marzo a Catania. I tre, ora in carcere, secondo l'accusa, avrebbero abusato sessualmente della ragazza e mentre la violentavano a turno l'hanno pure filmata

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violenza sessuale cataniaTre giovani catanesi, Roberto Mirabella, di 20 anni, Salvatore Castrogiovanni e Agatino Spampinato, di 19, sono stati fermati dai carabinieri di Catania per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 19enne americana. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Catania e già convalidato dal gip.

La ragazza, che non parla e comprende perfettamente la lingua italiana, da circa tre mesi si trovava nel capoluogo etneo dove lavorava come babysitter nell’abitazione di una famiglia che la ospitava “alla pari”.

Nella tarda serata dello scorso 15 marzo la giovane donna insieme ad un’amica si è recata in un bar di via Teatro Massimo, e nel corso della serata è stata avvicinata dagli indagati che si intrattenevano con lei dopo che era rimasta da sola, circostanza che li induceva ad organizzare il proposito di appartarsi.

Secondo quanto ricostruito, dopo averle offerto qualche drink, i tre indagati l’hanno convinta a spostarsi in un altro bar della zona per poi, una volta in strada, avvicinarsi con una banale scusa alla loro auto ed obbligarla a salire (uno dei tre le intimava di stare zitta ed afferrandola per un braccio la spingeva sul sedile posteriore).

La ragazza, confusa e spaventata, ha tentato di nascosto di chiamare il 112, ma uno dei tre giovani,
resosene conto, glielo ha impedito. Fermata l’auto in un luogo appartato nei pressi di piazza Europa, i tre giovani, secondo l’accusa, hanno abusato sessualmente a turno della vittima, riprendendo le fasi della violenza con i loro telefonini.

Dopo una notte di comprensibile sofferenza, il giorno seguente, dopo aver parlato al telefono con la madre e la sorella che la spingevano a denunciare immediatamente quanto le era accaduto, la ragazza chiedeva aiuto alla famiglia che la ospitava che a sua volta, sentiti i fatti, contattava un amico che presta servizio nell’Arma dei Carabinieri.

La vittima, ascoltata dai militari della Stazione di Piazza Verga, ha denunciato tutto ai militari che, coordinati dal magistrato di turno della Procura e dai magistrati del pool specializzato nei reati riguardanti la violenza di genere, hanno ricostruito quando raccontato dalla ragazza, identificando i presunti autori del reato.

I militari, avvalendosi anche di alcune registrazioni audio-video fatte dalla ragazza all’interno del bar, nonché di un video inviatole sul suo profilo social la mattina successiva da uno degli autori della violenza, che la invitava ad un nuovo incontro non manifestando così alcun pentimento per il grave reato commesso e anzi mostrandosene compiaciuto, ha fissato così, secondo gli investigatori, degli elementi probatori che determinavano l’emissione del provvedimento restrittivo.

I fermati sono stati associati al carcere di Catania Piazza Lanza. Dopo l’interrogatorio, il Giudice per le indagini preliminari di Catania ha disposto nei confronti dei tre giovani l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, in accoglimento della richiesta del pubblico ministero.


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