Una banda del buco non ancora identificata, probabilmente nei prossimi giorni, avrebbe messo a segno una grossa rapina in una nota gioielleria di Napoli, se non fosse stata preventivamente messa fuori gioco dall’intervento dei Carabinieri che hanno rinvenuto un cunicolo in una zona fogliaria che conduceva fin quasi sotto il pavimento di un noto esercizio orafo.
L’intervento preventivo con cui è stata sventata la rapina, è stato operato dal Nucleo operativo della compagnia partenopea insieme ai colleghi della Stazione di Napoli Chiaia e quartieri spagnoli. Sul posto sono stati trovati numerosi attrezzi da scasso che sono stati sequestrati.
I militari dell’arma hanno interessato il servizio fognario del comune per il ripristino dello stato dei luoghi. Proseguono le indagini per identificare i responsabili, una banda composta da più persone e molto ben “addestrata”.
La banda avrebbe lavorato per mesi per scavare un cunicolo di molti metri e di un mezzo metro circa di diametro. Tanto quanto basta per calarsi, arrivare sotto il pavimento della gioielleria e li penetrare l’ultimo strato di solaio e compiere il colpo. Un piano organizzato nei minimi dettagli che avrebbe previsto anche la disattivazione degli allarmi della gioielleria. Ma sono arrivati prima i militari dell’Arma che hanno mandato in fumo il progetto criminale dei rapinatori.