Il segretario nazionale del Partito democratico Maurizio Martina si è ufficialmente dimesso oggi dall’incarico assunto la scorsa estate. In una lettera indirizzata all’Ufficio di presidenza dell’assemblea nazionale del partito presieduto da Matteo Orfini, Martina ha rimesso il mandato dopo il caos che regna nel partito dalla pesante sconfitta elettorale di marzo che aveva già portato alle dimissioni di Matteo Renzi.
“Caro Presidente (Orfini), – scrive Martina – dopo il nostro Forum nazionale tenuto a Milano il 27 e 28 ottobre scorsi ritengo assolto il mandato affidatomi dall’Assemblea nazionale il 7 luglio scorso quando, eleggendomi, indicava per la mia Segreteria una serie di obiettivi utili alla ripartenza del PD dopo la sconfitta elettorale di marzo”.
“Faccio quindi seguito agli impegni presi, dimettendomi dall’incarico di Segretario e chiedendoti di poter convocare a breve l’Assemblea stessa per gli adempimenti conseguenti. Fino a quel momento garantirò, ovviamente, per la mia parte, un ordinato lavoro di tenuta in attesa delle nuove deliberazioni”.
“Questa comunità c’è, è viva, lotta, soffre, reagisce, si interroga”, aveva detto Martina, concludendo i lavori del Forum per l’Italia, la due giorni organizzata dal Partito democratico a Milano.
“Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto in questi anni e – ha spiegato – proprio per questo sono il primo ad essere irrequieto per le risposte mancate, per gli errori commessi. E’ così che si organizza un riscatto, non penso che ci sia un’altra via se non mettere in discussione tutto: sapere che quello che hai fatto è sì un patrimonio, ma che serve anche costruire un orizzonte nuovo”, ha concluso Martina.