E’ l’idolo dei giovanissimi, molto seguito sui social, considerato uno dei fenomeni musicali del momento il trapper italiano Sfera Ebbasta, che si sarebbe dovuto esibire nel locale ‘La Lanterna’ di Corinaldo (Ancona), dove è avvenuta la tragedia la notte dell’Immacolata in cui hanno perso la vita sei persone.
Al secolo Gionata Boschetti, 26 anni, da Cinisello Balsamo, Sfera è salito alla ribalta grazie alla pubblicazione dell’album XDVR. Ha oltre due milioni di follower solo su Instagram. L’ultimo album, ‘Rockstar’, per mesi è stato re delle classifiche e il tour sta avendo grande popolarità.
“Sono profondamente addolorato per quello che è successo. E’ difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie”, ha commentato il trapper su Instagram. “Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti – ha aggiunto – vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca“.
Anche perché non sarebbe la prima volta che lo spray urticante, diffuso tra la folla, provoca un fuggi fuggi anche ai concerti di Sfera Ebbasta: è accaduto nel 2017 a Ponte Alto (Modena) e a Ravenna; un’altra volta nella sua Cinisello Balsamo, il 6 luglio 2018; concerto interrotto per lo stesso motivo anche l’8 settembre scorso, a Mondovì (Cuneo).
Sfera Ebbasta, considerato stella incontrastata del genere di maggiore tendenza dell’hip-hop, alcuni mesi fa dichiarò in un’intervista: “Io mi definivo il ‘trap king’ quando ancora la trap era inesistente in Italia. Il rock si e’ andato a perdere, oggi le vere rockstar sono le trapstar, hanno lo stesso stile di vita”. I soldi sono tra gli argomenti privilegiati nelle sue canzoni: “La parte monetaria e’ importante: se in qualche modo posso essere considerato un esempio, è perche’ sono un ragazzo partito da un quartiere sfigato senza un soldo in tasca”. Sfera Ebbasta sostiene però di non aspirare al ruolo di modello per il suo pubblico, soprattutto giovane.
“Sono talmente ignorante di politica – disse alcuni mesi fa – che se mi esponessi sarei un pirla: il problema principale credo sia proprio l’ignoranza, prima di tutto della stessa classe politica. In ogni caso, se fai quello che ti dice un rapper, c’è qualcosa che non va”.