Un maxi-intervento del 118, causato dall’uso di uno spray al peperoncino, si è reso necessario, a Pavia, all’interno di una scuola superiore. Lo ha reso noto l’Areu, l’Azienda regionale emergenza-urgenza.
Le ambulanze sono giunte in un Istituto tecnico in via Verdi e al momento, secondo quanto si è appreso, stanno soccorrendo due 15enni, mentre sono trenta i codici verdi in fase di destinazione ospedaliera, in gran parte al San Matteo.
L’episodio (di emulazione), ricorda il drammatico spruzzo di urticante nella discoteca di Corinaldo a causa del quale un fuggi fuggi generale ha provocato la morte di cinque ragazzini e una donna rimasti schiacciati nella calca all’esterno del locale.
Un altro caso in Toscana, ma precedente alla strage di Corinaldo. Qualcuno aveva diffuso in un locale dello spray al peperoncino. L’episodio, reso noto oggi dai carabinieri, è avvenuto nella notte tra il 1 e il 2 dicembre scorsi nella discoteca “Ikebana” di San Piero a Sieve, nel Mugello (Firenze).
Secondo quanto spiegato dai militari, gli avventori hanno lasciato la discoteca per qualche minuto, il tempo di permettere al personale di lasciare le porte aperte e consentire il ricambio dell’aria, poi sono rientrati. Nelle fasi di deflusso, precisano sempre i carabinieri, non c’è stata alcuna criticità”. Sull’episodio sono in corso indagini.