Potrebbe riconducibile a una infiltrazione d’acqua il crollo di un’ala di un palazzo stanotte in via della Farnesina a Roma. E’ questa l’ipotesi presa in considerazione da Vigili del fuoco e investigatori. Sembra non ci siano feriti, ma gli sfollati sono decine.
Intanto, la Procura di Roma ha avviato un’indagine: si procede per il reato di crollo colposo. Si attende una prima relazione delle forze dell’ordine intervenute. Una delle ipotesi è dunque quella delle infiltrazioni di acqua sottorranee. L’Acea, la società che a Roma gestisce la rete idrica, fa sapere di essere intervenuta ieri sera dopo la chiamata dei pompieri e di aver verificato l'”integrità” delle condotte idriche in prossimità della palazzina. Gli stabili coinvolti sono almeno cinque o sei, alcuni dei quali sono stati evacuati per sicurezza.
Sono una quarantina le persone che hanno perso la propria casa, 5 o 6 gli stabili coinvolti. Per queste persone si sta cercando una sistemazione presso residence e alberghi, “possibilmente in questa zona, per le persone evacuate”, fa sapere la Protezione civile che ha provveduto a portare nella notte coperte e poi un pasto, oltre che un sostegno psicologico. La Polizia di Stato, che già da ieri era intervenuta segnalando il pericolo, dopo il crollo, ha aiutanto diverse persone anziane a lasciare la loro casa, accogliendole all’interno del Commissariato per ripararsi dal freddo della notte.
Sul luogo del crollo è arrivata la sindaca di Roma Virginia Raggi: “Al momento qualunque tipo di affermazione in merito alle cause è prematura. E’ evidente che questo è un dramma ma evitiamo allarmismi. Siamo concentrati per capire cosa è successo e le condizioni degli edifici”. La sindaca sul palazzo crollato ha assicurato: “Non lasceremo sole le famiglie colpite”. Raggi per seguire questa vicenda ha rinviato la partecipazione alla kermesse “Italia 5 stelle” a Palermo.