Cresce il business dei droni e si moltiplicano in Italia coloro che, soprattutto tra i giovani, decidono di lavorare in questo nuovo settore. Numerose sono infatti le possibili applicazioni dei droni, dalle riprese video-fotografiche all’agricoltura, dalla gestione del territorio al monitoraggio dell’ambiente e molte altre ancora.
HobbyHobby in collaborazione con Biofly ha messo a punto un pacchetto chiavi-in-mano, che consentirà ai giovani imprenditori di avviare facilmente la propria azienda nel rispetto delle norme stabilite dal Regolamento dell’ENAC sugli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR).
La proposta comprende l’acquisizione dell’APR, i corsi di pilotaggio teorico e pratico e anche la consulenza per ottenere l’autorizzazione da parte dell’ENAC per le operazioni specializzate in aree non critiche. Il pacchetto prevede l’utilizzo di APR prodotti dal colosso cinese DJI, di cui HobbyHobby è rappresentante dal 2008: in particolare, la proposta è basata sui droni delle classi “HH-Phantom 2 Term” e “S.1000”, entrambi modificati in Italia e dotati anche di terminatore del volo, oltre in un prossimo futuro del nuovissimo “Inspire 1”.
In collaborazione con Biofly, vengono poi organizzati i corsi di pilotaggio: si parte da quello teorico, riguardante la conoscenza delle regole del volo e del mezzo radiocomandato, per passare poi a quello pratico, con le lezioni di volo reale.
Inoltre, il pacchetto comprende anche un’attività di consulenza per ottenere dall’ENAC l’autorizzazione per svolgere operazioni specializzate non critiche, dunque in aree non abitate o libere da impianti e strutture. I costi sono abbastanza contenuti: con meno di 5mila euro è possibile acquisire un pacchetto completo per il drone “HH-Phantom 2 Term” e iniziare a lavorare.