Un treno merci composto da 26 vagoni cisterna che trasportavano Gpl è deragliato questa mattina alle ore 5:30 locali (4:30 italiane) mentre entrava nella stazione di Hitrino, non lontano da Shumen, nel Nord ovest della Bulgaria. Secondo le prime informazioni, diversi vagoni sono esplosi dopo l’impatto.
Le esplosioni e il successivo incendio di vaste proporzioni hanno distrutto il terminal della stazione e una ventina di altri edifici. Finora si contano quattro morti e ventisette feriti, di cui alcuni gravissimi.
Il capo dei Vigili del fuoco della Bulgaria, Nikolay Nikolov ha detto che sul luogo dell’incidente si sono recate tutte le ambulanze disponibili dalle città di Razgrad, Shumen e Targovishte.
Le cause dell’incidente sono al momento sconosciute. Si fa strada l’ipotesi di un guasto meccanico ai freni, ma non si esclude l’errore umano. Il treno, da quanto scrivo i media locali, era molto carico e la velocità sostenuta avrebbe potuto causare la fuoriuscita dai binari. Indagini delle autorità sono in corso.
In primo ministro bulgaro Boyko Borisov è diretto sul luogo del disastro, e ha invitato i cittadini a donare il sangue per far fronte alle carenza di plasma negli ospedali.