Ha soffiato il fidanzatino di 16 anni alla figlia, ci ha intrecciato una relazione e fatto sesso più volte, finquando è stata beccata in fragranza di “reato orale” dalla polizia nel parcheggio di un centro fitness di Escondido, in California.
Lei, Fereshta Angel Williams, avvenente 38enne californiana, è stata arrestata con la duplice accusa di cooptazione di minori a scopi sessuali (nello Stato è vietato fino ai 18 anni) e per aver tentato di manipolare la versione di un testimone.
La donna era stata pedinata per settimane dalla polizia su segnalazioni di parenti dell’adolescente. Le continue assenze del ragazzino da casa avevano insospettito i genitori che hanno denunciato e fatto sono scattate le indagini della polizia. Anche la figlia della Fereshta, che si era da poco lasciata con il fidanzatino, consultandosi con gli ex “suoceri”, avrebbe ammesso di non vedersi da tempo con il figlio.
La storia “d’amore” tra i due, è durata all’incirca tre mesi. Secondo quanto appreso da media locali, le frequentazioni tra Fereshta e il minore, erano intense. Gli investigatori hanno seguito tutte le tracce e sono entrati in azione quando hanno visto la donna fare sesso orale con il ragazzo. L’arresto risale al 5 gennaio scorso, ma la notizia è trapelata solo in queste ore.
In carcere la Williams si è dichiarata non colpevole di alcun reato ed è uscita su cauzione. Ora dovrà spiegare molte cose sia alla pubblica accusa, nonché alla figlia che ci sarebbe rimasta malissimo dopo aver appreso che la causa della loro “separazione” non era dovuta a rapporti del ragazzo con “un’altra”, ma con sua madre. Tutto poteva aspettarsi, tranne vedersi “rubare” il fidanzato dalla giovane e bella mamma.