E’ stato arrestato , 57 anni, il conducente dell’autoarticolato che ieri ha sfondato lo spartitraffico sulla superstrada Brindisi-Bari piambando su tre automobili e uccidendo cinque persone tra cui una bimba di tre anni.
L’uomo è accusato di omicidio colposo plurimo. Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, viaggiava ad una velocità superiore al limite (70 km/h per quel genere di automezzo) e non teneva la distanza di sicurezza.
L’autotrasportatore, che è di Terlizzi (Bari), è stato portato nella casa circondariale di Brindisi questa mattina alle 5 dopo essere stato a lungo ascoltato in commissariato.
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E’ di 5 vittime, fra cui una bambina di tre anni, il bilancio del drammatico incidente stradale sulla superstrada statale 379 Brindisi-Bari, tra Fasano e Ostuni, all’altezza di Torre Spaccata.
Un’autocisterna, che trasportava 270 quintali di olio, ha travolto tre auto. Quattro delle vittime, appartenenti ad una famiglia di Tuglie (Lecce), viaggiavano a bordo della stessa auto. Una donna è ricoverata in ospedale a Brindisi, le sue condizioni sono giudicate piuttosto serie.
Sul posto i vigili del fuoco, le ambulanze e la polizia stradale. Ancora in corso di accertamento le cause dell’incidente. Da quanto emerso, sembra che il conducente del mezzo pesante abbia perso il controllo travolgendo le tre vetture. Il mezzo, sbandando ha invaso l’altra corsia.
Tra i passeggeri di una delle auto sono morti Vito Muscatello, 71 anni, di Tuglie, la moglie Rosetta Minerba e la loro nipotina di tre anni, Viola, rispettivamente suoceri e figlioletta del consigliere regionale pugliese del Movimento 5 Stelle, Cristian Casili.
Morta anche una anziana parente, Annamaria Minerba, di 71 anni. La mamma della piccola, Marta Muscatello, è ricoverata con fratture multiple presso l’ospedale Perrino di Brindisi. E’ considerata in gravi condizioni.
Fra le vittime c’è anche un calciatore, Leonardo Orlandino, 21 anni, di Fasano, portiere del Real Paradiso Brindisi, principale squadra di calcio del capoluogo, impegnata nel campionato di 1° Categoria. Il ragazzo viaggiava su una Toyota Aygo rossa. Il conducente è rimasto illeso.
Sgomento per il tragico incidente in tutta la Puglia. Sul posto dell’incidente, verificatosi sabato pomeriggio attorno alle 15.15, si è recato anche il pm di turno presso la Procura di Brindisi, Luca Buccheri. L’ipotesi di reato a carico del conducente dell’autoarticolato è di omicidio colposo plurimo.