Le forze di occupazione israeliane hanno compiuto raid contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, provocando l’uccisione di almeno 44 palestinesi e il ferimento di altri 74, secondo i referti medici citati dall’agenzia Wafa. Ma il bilancio complessivo nelle ultime ore è di circa 80 vittime, secondo notizie di altri attacchi da parte dell’Idf.
Altri 25 palestinesi uccisi nei bombardamenti israeliani a Gaza
Almeno altri 25 palestinesi, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti domenica sera 8 Dicembre, a seguito di un bombardamento israeliano che ha preso di mira la città di Gaza e il campo di Al-Bureij, nella Striscia di Gaza centrale.
Il corrispondente della Wafa ha riferito che 10 cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un bombardamento israeliano che ha preso di mira un gruppo di cittadini in via Omar Al-Mukhtar, vicino al parco municipale di Gaza City.
Inoltre, 11 persone, tra cui bambini e donne, sono state uccise e altre sono rimaste ferite a seguito di un bombardamento israeliano che ha preso di mira la casa della famiglia Abu Hassanein dietro il cimitero nel campo di Al-Bureij.
Questa sera, altre 5 persone sono state uccise in un analogo bombardamento israeliano contro un gruppo di cittadini a nord di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale.
Il bilancio: in 24 ore circa 80 vittime
Sono circa 80 le vittime rimaste uccise dopo i raid israeliani nelle ultime 24 ore. Decine e decine i feriti.
Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre 2023 è salito a 44.708 vittime accertate, con ulteriori 106.050 individui che hanno riportato ferite. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.
Secondo le stesse fonti, i servizi di emergenza non riescono ancora a raggiungere le numerose vittime e le migliaia di cadaveri rimasti intrappolati sotto le macerie o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, poiché le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle ambulanze e degli equipaggi della protezione civile.
L’attacco genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.