Terribile scoperta stamane in un appartamento di via Costa 3 a Binasco, alle porte di Milano. Madre e figlio sono stati trovati senza vita dai Carabinieri di Abbiategrasso dopo una segnalazione. Si tratta di Leonardo Vitartali, veterinario di 50 anni, e sua madre Anna Grazia Del Turco, di 77.
L’allarme è stato lanciato dai vicini, in ansia perché da giorni non vedevano uscire la signora né avevano visto il medico. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma e i Vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare la porta dopo che nessuno rispondeva all’interno.
Da quanto notato dagli inquirenti, la casa era in ordine e senza tracce di sangue, nè sostanze tossiche nell’aria. La Tv era accesa e Leonardo Vitartali giaceva senza vita nel soggiorno. La madre era invece nella sua camera da letto.
L’uomo si era separato dalla compagna da cui aveva avuto due figlie di 7 e 9 anni e da poco era tornato a vivere con la propria madre.
Proprio lunedì scorso aveva appuntamento con le figlie con cui, si dice, aveva un buon rapporto, ma non si è presentato all’incontro. L’ultima volta che l’uomo è stato visto in vita è stato domenica sera a Binasco.
La pista privilegiata sarebbe quella dell’omicidio suicidio. Sarebbe. Gli inquirenti indagano comunque ad ampio raggio senza escludere nessuna ipotesi. In queste ore sono in corso interrogatori di vicini, parenti, amici, conoscenti e clienti del veterinario, di Binasco e dintorni, per comprendere meglio tutta la vicenda che sembra assumere tutti i contorni di un giallo.
Senza un movente apparentemente valido che potesse giustificare una simile tragedia. Senza un biglietto scritto per le bambine. Almeno per ora non sarebbe stato trovato. Poi, perché un “apprezzato professionista”, avrebbe voluto lasciare orfane le sue bambine? Domande al momento senza risposte.
Leonardo Vitartali, svolgeva la professione di veterinario. Da quanto dicono, “bravo”. Una delle ipotesi degli investigatori sarebbe quella che il medico possa aver utilizzato dei farmaci letali per togliersi la vita dopo aver ucciso la madre.
Non è chiaro se l’anziana donna sia stata soffocata o uccisa con una iniezione mortale dal momento che in casa non c’erano tracce di sangue. Non è da escludere affatto un avvelenamento, anche per mano di terze persone. Porte e finestre intatte. Sembra senza effrazioni. Ma ciò non esclude che qualcuno possa essersi introdotto lo stesso in casa, magari dalla porta principale con una copia delle chiavi. Uccidere la mamma malata con una iniezione e somministrare un veleno a lui in qualche bevanda. Ipotesi. Sarà comunque l’autopsia, disposta per venerdi mattina, a chiarire le cause del decesso di entrambi. L’area della casa è video sorvegliata. Preziose potranno rivelarsi le registrazioni.