Sono tre gli operai morti nella cisterna del traghetto Sansovino a Messina, tre i feriti tra cui uno è gravissimo, in ventilazione nell’ospedale Piemonte, come spiegano i medici del nosocomio: il più grave è Ferdinando Puccio di Terrasini (Pa). La notizia che le vittime fossero quattro era stata diffusa da alcuni colleghi di lavoro e sindacalisti.
Il tragico incidente sul lavoro è successo nel pomeriggio di martedì nel porto di Messina. A perdere la vita, secondo quanto scrivono le agenzie, sono Gaetano D’Ambra, secondo ufficiale di coperta di Lipari; Christian Micalizzi,primo ufficiale di Messina e Santo Parisi.
Il gruppo, composto da cinque persone, si è sentito male quando stava effettuando lavori di pulizia in una cisterna di carburante all’interno del traghetto Sansovino della società “Caronte & Tourist”, ormeggiata al molo Norimberga del porto messinese.
Durate i lavori, i cinque hanno perso i sensi a causa delle forti esalazioni e sono precipitati all’interno dei serbatoi. Le squadre dei vigili del fuoco intervenute sul posto hanno recuperato tutti e cinque, ma trasportati al policlinico tre di loro sono deceduti subito. Ci sarebbe un ferito grave.
Le indagini sull’incidente sono affidate alla Capitaneria di Porto di Messina mentre la Procura della Repubblica di Messina ha aperto un’inchiesta giudiziaria per fare luce sul gravissimo incidente.
La Caronte & Tourist è uno compagnia privata di traghetti che offre ogni giorno all’utenza decine di collegamenti via mare tra Villa San Giovanni e Messina e viceversa.