Le indagini della Squadra mobile di Milano sono partite dopo l’assalto a un portavalori avvenuto il 15 ottobre 2016 a Cascina del Sole, frazione di Bollate (Milano).
Un colpo da 1,5 milioni di euro, ancora irrisolto. Gli investigatori milanesi hanno iniziato un complesso lavoro di analisi e intercettazione telefonica che non ha consentito di attribuire responsabilità per la rapina di Bollate, ma ha consentito di scoprire un nuovo colpo a portavalori in programma sull’autostrada A14 Bari-Foggia.
Assieme ai colleghi della Mobile di Bari e Foggia gli uomini della Sezione antirapina hanno eseguito il fermo a Milano di sette persone coinvolte a vario titolo nella pianificazione del colpo.
“Valeva” milioni di euro. Al vertice della banda tre uomini che gestivano gruppi di diverse province in Puglia: Valerio Giancarlo D’Abramo, classe 1977, a Cerignola, Francesco Mavellia, classe 1975, a San Ferdinando di Puglia; e Catello Lista a Manfredonia. Altri fermati sono Raffaele Dassisti, classe 1990; Mino Ricco, classe 1989; Ferdinando Lovecchio, classe 1989; Lorenzo Granatiero, classe 1984.
Sequestrati numerosi arnesi del “mestiere”, denaro in contanti e strisce di chiodi a tre punte con cui i presunti rapinatori avrebbero dovuto bloccare eventuali auto delle forze dell’ordine.