IVREA (TORINO) – Avrebbero svaligiato almeno una cinquantina di case e ville con tecniche da ladri professionisti. Non lasciavano nulla. Rubavano anche giochi e salvadanai dei bambini, posate d’oro e argento e altro. La beffa finale in periodo natalizio: sostituire gli addobbi dell’albero di Natale con dei dollari.
I carabinieri della Compagnia di Chivasso all’alba hanno eseguito 8 fermi emessi dalla Procura della Repubblica di Ivrea nei confronti di altrettanti cittadini georgiani ritenuti responsabili di furti seriali all’interno di abitazioni e di agenzie assicurative.
I militari, nell’ottobre 2015, sono partiti dalla comparazione di una serie di furti nelle province di Torino, Aosta, Alessandria, Cuneo, Asti e Pavia, e hanno individuato due distinti gruppi criminali che operavano senza effrazioni, con la tecnica della “chiave bulgara”.
L’attività investigativa, avviata a carico di georgiani con precedenti specifici, ha portato ad accertare l’esecuzione di 11 furti, benché sia molto probabile che la responsabilità sia ascrivibile a oltre 50 colpi.
VIDEO DEI FERMI
Il bottino era rappresentato da oro, argento, gioielli, cellulari, orologi, denaro, computer, macchine fotografiche, le uova di Pasqua e i salvadanai dei bambini. I fermi sono stati resi necessari dall’urgenza di intervenire sugli indagati prima che gli stessi abbandonassero il territorio nazionale.
FOTO DEI FERMATI
Sono state eseguite 10 perquisizioni, con l’impiego complessivo di 50 militari. Recuperati 500 mila euro di refurtiva, 295 mila euro in contanti e 120 monete d’oro.
Che cos’è la chiave bulgara
La cosiddetta “chiave bulgara” è composta da un set di ferri e grimaldelli in grado di sbloccare le serratura a doppia mappa di tutte le porte di abitazioni o casseforti.