E’ stato un tamponamento tra due mezzi pesanti a scatenare l’inferno lunedì pomeriggio sul raccordo tra la A1 e la A14, a Bologna Borgo Panigale, dove è morta una persona e 55 sono rimaste ferite, tra cui alcune gravi, in seguito alla violenta esplosione di un’autocisterna che ha causato anche il crollo parziale di un ponte.
A chiarire la dinamica dello spaventoso incidente, le telecamere dell’arteria autostradale in cui si vede l’autocisterna, carica di liquido infiammabile, tamponare un altro mezzo pesante che era in coda. La sequenza delle immagini mostra, subito dopo l’impatto, l’esplosione (forse due o tre), e il formarsi di una grossa e palla di fuoco che si è sollevata in cielo imponente.
Intanto, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha fatto visita ai feriti all’ospedale Bufalini di Cesena dove ha incontrato due delle persone rimaste ustionate nell’esplosione. Il Premier si è intrattenuto un quarto d’ora all’interno del reparto grandi ustionati della struttura Romagnola dove da ieri sono ricoverati un poliziotto trentunenne originario della provincia di Lecce e un giovane bulgaro di 17 anni rimasti coinvolti nell’esplosione.
Le condizioni dei due ricoverati sono stabili, entrambi non sono in pericolo di vita nonostante le ustioni di secondo grado siano considerate profonde. Il premier, uscito dal nosoccomio senza rilasciare dichiarazioni, dopo la visita cesenate si è recato e Bologna dove ha incontrato all’Ospedale Maggiore altre persone rimaste vittime ferite.
L’unica vittima dell’incidente-incendio è stata identificata in Andrea Anzolin, 42 anni, vicentino che lavorava per un’impresa di commercio e distribuzione di carburante della provincia di Vicenza. Era un autista esperto, che da molti anni guidava mezzi che trasportano materiale infiammabile.
Sono ancora da chiarire le cause del tamponamento. L’incidente è avvenuto quando auto e mezzi pesanti erano in coda. Non si escludono un colpo di sonno o un guasto ai freni.
Intanto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha annunciato l’apertura (parziale) del raccordo interrotto per molte ore per favorire le operazioni di soccorso e spegnimento del grosso rogo. “Sono riaperte a Borgo Panigale una carreggiata della A14 con doppio senso di marcia e la direzione Sud della tangenziale. Dopo la tragedia, è una prima risposta, importante anche se parziale, per rendere più fluido traffico. Ora tutta la verità sul gravissimo incidente”. Lo scrive su Twitter il ministro .