L’indebitamento netto in rapporto al Pil nel terzo trimestre del 2017 è stato pari al 2,1%, a fronte del 2,4% nel corrispondente trimestre del 2016, segnando così un “miglioramento” di 0,3 punti percentuali. Lo rileva l’Istat.
Complessivamente, nei primi tre trimestri si è registrato un deficit pari al 2,3% del Pil. Nel terzo trimestre del 2017 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è aumentata di 0,5 punti percentuali, salendo all’8,2%.
Nel terzo trimestre del 2017 la pressione fiscale – spiega sempre l’Istat – è stata pari al 40,3%, in riduzione di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del valore più basso dal 2011. Rallenta intanto la corsa dei consumi: nel terzo trimestre del 2017 la spesa delle famiglie sale solo dello 0,2% (il rialzo congiunturale più contenuto dall’inizio del 2016).