LOCRI (REGGIO CALABRIA) 28 dicembre 2015 – I carabinieri del Gruppo di Locri hanno redatto un’informativa di reato, che è stata trasmessa alla Procura della Repubblica, sulle minacce rivolte alla squadra di calcio a 5 femminile Sporting Locri che hanno portato alla decisione della dirigenza di chiudere la società.
L’informativa è adesso al vaglio del pm di turno della Procura, che valuterà se aprire formalmente un’inchiesta per accertare il movente delle minacce ed identificarne il responsabile.
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LOCRI (REGGIO CALABRIA) 27 dicembre 2015 – E’ una catena di solidarietà nazionale quella espressa nei confronti della squadra di calcio femminile a 5 “Sporting Locri”, società che milita in serie A e che a Natale ha subìto pesanti intimidazioni e minacce tanto da costringere il presidente Ferdinando Armeni a chiudere la società “per minacce”.
TAVECCHIO: “PORTEREMO LA NAZIONALE AZZURRA A LOCRI” – “Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà”, ha affermato Carlo Tavecchio che all’Ansa ha manifestato il suo “sdegno” per le minacce che hanno costretto la società femminile della cittadina calabrese a dare l’addio all’attività agonistica.
“Il calcio italiano è unito contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport – prosegue il presidente della Federcalcio -. Esprimo massima solidarietà allo “Sporting Locri”, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate”. “La Figc è al loro fianco. Andremo in Calabria con la Nazionale femminile di Calcio a 5 per testimoniare tutto il nostro sostegno affinché nel meridione d’Italia non si spenga una bella realtà di sport in rosa”.
MALAGO “SPORT ITALIANO AL FIANCO DELLA SQUADRA” – “Locri deve giocare. Il 10 gennaio voglio vedere le ragazze in campo”. Così il presidente Coni Malagò esprime la sua solidarietà alla squadra femminile di calcio a 5 costretta a lasciare l’attività causa minacce. “Lo sport italiano è al fianco della società e delle atlete che non devono assolutamente cedere a questi vergognosi gesti”, dice.
SOCIETA’ SOTTO SCORTA – Il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha disposto “adeguate misure di protezione” nei confronti della dirigenza della squadra di calcio a 5 femminile Sporting Locri. Gli stessi dirigenti saranno sentiti nei prossimi giorni in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto.
Intanto sono serrate le indagini delle forze dell’Ordine per risalire all’autore o agli autori delle gravi minacce ad Armeni e alla sua squadra.
ARMENI: “RINGRAZIO TUTTI MA NON TORNO INDIETRO. CEDO SOCIETA’ GRATIS” – “Ringrazio tutti per la vicinanza ed il sostegno, ma la serenità non c’era prima e non c’è ora per cui non torno indietro. Se qualcuno è disposto a rilevare la società la cedo gratis”. Così il presidente della squadra di calcio a 5 donne Sporting Locri, Ferdinando Armeni, conferma, sempre via Ansa, il ritiro della squadra per le minacce subite.
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LOCRI (REGGIO CALABRIA) 26 dicembre 2015 – La società di calcio femminile a 5 “Sporting Locri”, impegnata nel campionato nazionale di serie A di categoria, chiude i battenti. Per minacce. Ad annunciarlo è il presidente della Asd, Ferdinando Armeni, destinatario di messaggi espliciti a lasciare perdere rivolti anche alla sua famiglia e ad altri dirigenti. Il presidente Armeni ha denunciato il fatto ai carabinieri e alla Digos che indagano per individuare gli autori delle gravi intimidazioni.
– La società di calcio femminile a 5 “Sporting Locri”, impegnata nel campionato nazionale di serie A di categoria, chiude i battenti. Per minacce.
Ad annunciarlo è il presidente della Asd, Ferdinando Armeni, destinatario di messaggi espliciti a lasciare perdere rivolti anche alla sua famiglia e ad altri dirigenti. Il presidente Armeni ha denunciato il fatto ai Carabinieri e alla Digos che indagano per individuare gli autori delle gravi intimidazioni.